SOVRAINDEBITAMENTO

Hai bisogno di un consulto veloce da parte di uno dei nostri esperti?
Se sei un soggetto non fallibile, puoi beneficiare della Legge 3/2012 per uscire dal sovraindebitamento e ripartire, con l’aiuto di consulenti abilitati.

Avv. Maurizio Lazzari
Studio Legale Lazzari

SIAMO ESPERTI IN CASI DI SOVRAINDEBITAMENTO

Cosa possiamo garantire ai nostri clienti:
  • massima serietà
  • competenza ed esperienza
  • presenza in tutta Italia

Il punto di partenza è un’analisi iniziale gratuita del tuo caso quello di arrivo è la sentenza che riduce o estingue definitivamente i tuoi debiti.

Ti trovi in una di queste situazioni?

Hai ottenuto un
prestito da una banca
(o da una società finanziaria)
che non riesci più a restituire
e ora rischi di perdere
la tua abitazione?

Il fisco continua
a inviarti cartelle
esattoriali, ma non
disponi del denaro
sufficiente per saldare
i tuoi debiti.

Sei titolare di
un’impresa, ma da
un po’ di tempo non
riesci più a pagare
i tuoi fornitori che
minacciano un’azione esecutiva?

LE PROCEDURE DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO

Il nostro Studio Legale ha contribuito a risolvere la situazione economica, spesso molto critica, di numerosi Clienti

che avevano contratto consistenti debiti nei confronti di istituti di credito, società finanziarie e Fisco.

Lo scopo della Legge n. 3 del 2012, detta anche legge “salva suicidi” è proprio quello di consentire a taluni soggetti che si trovano in gravi difficoltà economiche (come professionisti, pensionati, piccoli imprenditori) di ricorrere ad una procedura che consenta loro di liberarsi definitivamente dai propri debiti mediante un pagamento rateale.

Gli Avvocati del nostro Studio forniscono una consulenza specializzata nell’ambito delle procedure di composizione della crisi, e sono dunque in grado di soddisfare pienamente le esigenze dei Clienti, i quali saranno seguiti, passo dopo passo, nelle operazioni di analisi della propria esposizione debitoria e di elaborazione di un piano che possa essere condiviso dai creditori.

Se anche tu versi in una situazione di crisi economica, contatta il nostro Studio Legale che da tempo si occupa di crisi da sovraindebitamento.

Scegli la sede a Te più vicina:

  • Bologna
  • Lecce
  • Roma

Ci spiegherai la Tua vicenda e solo successivamente

se ci saranno i presupposti e deciderai di proseguire con la pratica, ci fornirai tutti i documenti in tuo possesso ed eventualmente quelli che Ti consiglieremo di procurarti.

Il Tuo caso verrà esaminato da noi con l’ausilio di un commercialista, poiché l’elaborazione di una proposta di accordo richiede un’analisi approfondita – sotto il profilo giuridico, economico e finanziario – di crediti e debiti che compongono il patrimonio di cui disponi; inoltre, se sei un consumatore, sarà necessario esaminare le ragioni che Ti hanno portato alla situazione di sovraindebitamento, al fine di valutare la Tua meritevolezza: è un aspetto da non sottovalutare perché essere considerati “meritevoli” costituisce la condizione necessaria per poter ricorrere a queste procedure, che TI permetteranno di estinguere, una volta per tutte, i tuoi debiti.

Contattaci ai nostri numeri telefonici per un colloquio o per eseguire un primo esame della Tuo situazione economica. Noi metteremo a Tua disposizione tutti gli strumenti migliori affinché i Tuoi problemi possano essere risolti nel minor tempo possibile!

Farsi affiancare dal nostro Studio è la scelta giusta! Ti offriremo un supporto continuo e concreto, che ti consentirà di cancellare i debiti accumulati e di riacquistare, finalmente, la Tua serenità e, cosa non meno importante, la Tua credibilità economico – sociale.

Infine, devi sapere che diversi soggetti, ricorrendo a tali procedure, hanno beneficiato di uno stralcio pari al 70% del debito maturato, e chi è stato, “meno fortunato” ha avuto un taglio pari, almeno, alla metà dei propri debiti.

I prossimi passi:

Ecco quali sono i prossimi passi per tagliare i tuoi debiti e ripartire da zero

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ESAME DEL CASO

Valutiamo gratuitamente la tua situazione: individueremo la soluzione in grado di garantire la massima tutela dei tuoi interessi.

2

RACCOLTA DOCUMENTAZIONE

ti aiuteremo a raccogliere la documentazione necessaria ad analizzare, con l’ausilio di un commercialista, crediti e debiti che compongono il tuo patrimonio e formulare la migliore proposta di accordo da sottoporre ai tuoi creditori.

3

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Presenteremo il ricorso in Tribunale, che sospenderà immediatamente le eventuali procedure esecutive avviate dai tuoi creditori.

4

PROCEDURA GIUDIZIARIA

Riceverai assistenza e supporto nel corso dell’intera procedura giudiziale

5

CHIUSURA

In base alla nostra esperienza, la causa si conclude con la sentenza che estinguerà totalmente il tuo debito o, nella “peggiore delle ipotesi”, lo ridurrà almeno del 50%.

Possiamo seguire la tua causa anche nella tua città

Tre sedi operative e decine di Avvocati in tutta Italia

  • Bologna

  • 051.6447519
  • info.bo@studiolegalelazzari.it
  • Lecce

  • 0832.398911
  • info.le@studiolegalelazzari.it
  • Roma

  • 06.56568694
  • info.ro@studiolegalelazzari.it

Testimonianze

FRANCESCO

Dopo aver perso il lavoro a causa di gravi problemi di salute, non sono più riuscito a far fronte ai debiti che avevo accumulato nei confronti di banche e fisco. Devo ringraziare lo Studio Legale Lazzari che è riuscito a ripianare il mio debito raggiungendo un conveniente accordo con i miei creditori.

LUANA

Sono titolare di una piccola attività commerciale e pochi anni fa ho contratto un mutuo con una banca per l’acquisto della casa in cui attualmente vivo.
Nel corso degli anni, a causa della crisi economica, i miei incassi giornalieri sono diminuiti al punto tale da non permettermi più di restituire le somme ricevute in prestito. La mia fortuna è stata quella di aver incontrato gli avvocati allo Studio Legale Lazzari, veri professionisti, che sono riusciti ad azzerare il mio debito, concordando un pagamento rateale che potrò facilmente onorare, data la modesta entità delle somme da corrispondere mensilmente.

ALFREDO

Nonostante la mia buona posizione lavorativa – ufficiale dell’esercito, con uno stipendio mensile di circa 2500, un’abitazione di proprietà e 2 automobili –  avevo accumulato negli ultimi 10 anni un ingente debito nei confronti di enti creditizi, Comuni ed altri enti locali, per un ammontare di oltre 170.000,00 euro; Sono riuscito a risolvere il mio grave dissesto finanziario grazie all’assistenza offertami dall’Avv. Mario Lazzari, il quale mi ha proposto di avviare il c.d. piano del consumatore, vale a dire una procedura che avrebbe estinto il 70% dell’esposizione e rateizzato la restante parte. Il piano proposto è stato subito accettato dai miei creditori ed io nel giro di 6 anni (con una rata di 500 € mensili) riuscirò ad estinguere completamente il mio debito. Consiglio lo Studio Legali Lazzari a chiunque versi in una situazione di sovraindebitamento, un gruppo di professionisti esperti e competenti nel settore.

Oltre alla consulenza legale
pensiamo anche a tutto il resto

Uno dei principali punti di forza del nostro Studio è la pluriennale esperienza nel settore delle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento.
Lo Studio Lazzari favorisce, inoltre, il costante aggiornamento professionale dei propri avvocati, i quali accrescono e consolidano le competenze pratiche e teoriche nell’ambito delle procedure previste dalla legge n. 3/2012 (c.d. legge salva suicidi) mediante la costante partecipazione a convegni, master e corsi di specializzazione.

Altra importante prerogativa dello Studio è la TRATTAZIONE CONGIUNTA DELLA PRATICA DA PARTE DI ALMENO DUE AVVOCATI QUALIFICATI IN QUESTO PARTICOLARE AMBITO GIURIDICO, chiamati a dare risposta ad ogni dubbio o interrogativo posto dal cliente.

Lo Studio offre inoltre un servizio di consulenza e assistenza “a distanza” , reso possibile grazie all’utilizzo dei più moderni e avanzati strumenti informatici: il nostro assistito avrà così la possibilità di trasmetterci direttamente tutta la documentazione necessaria ad avviare la sua pratica oppure potrà, semplicemente, richiedere ai nostri esperti un parere legale, per scoprire come poter salvaguardare i propri interessi.

Questo modo di operare ci consente non solo di abbreviare i tempi di studio e analisi della questione ma, soprattutto, di definire la causa con SUCCESSO NEL MINOR TEMPO POSSIBILE.

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Scegli uno studio legale in base alla sua specializzazione
e non fermarti al luogo in cui ha sede

Generalmente, il consumatore privato o l’impresa che versa in uno stato di crisi economica ritiene che la cosa migliore da fare sia quella di rivolgersi a uno studio legale a lui vicino, situato nella sua stessa città o comunque non troppo distante dalla zona in cui vive o ha sede.

A nostro avviso, questo modo di pensare non è propriamente corretto perché ciò che realmente conta è richiedere consulenza a uno studio legale che, negli anni, abbia maturato una solida esperienza in un determinato settore giuridico.

In altri termini, la vicinanza dello studio legale al luogo in cui risiedi è un elemento che certamente non sarà decisivo per il buon esito della tua pratica; l’aspetto che invece risulta essere fondamentale, l’unico realmente in grado di aumentare le tue chances di successo, è quello di essere assistiti da avvocati realmente esperti nell’ambito di queste procedure, che consentono di ottenere la definitiva cancellazione dei propri debiti.

Ricorda che il nostro Studio si avvale del contributo dei MMIGLIORI LEGALI E CONSULENTI TECNICI SPECIALIZZATI,i quali hanno aiutato diversi clienti a superare situazioni di grave squilibrio economico.

Per Noi è del tutto indifferente il luogo in cui risiedi o presso cui è collocata la sede della tua azienda: che tu abbia eletto residenza a Napoli o che tu svolga attività imprenditoriale a Torino piuttosto che a Firenze, saremo sempre in grado di gestire agevolmente la tua causa sia in sede stragiudiziale che, eventualmente, in quella giudiziale, poiché il nostro Studio, oltre alle 3 sedi principali di Lecce, Roma e Bologna , vanta oltre 70 domiciliazioni, che ci consentiranno di garantire un’adeguata assistenza su tutto il territorio nazionale.

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Prestiamo assistenza e consulenza
in tutta Italia

Lo Studio Legale Lazzari opera in tutta Italia e mette al tuo servizio l’esperienza e la competenza dei suoi professionisti.

Il tuo unico “impegno” sarà quello di inviarci copia della documentazione in tuo possesso (o che ti procurerai, se non l’hai già fatto), che ci consentirà di ricostruire la tua situazione economico – finanziaria; La documentazione contabile ricevuta sarà, poi, esaminata dai nostri avvocati con ausilio di un commercialista, i quali avranno il compito di elaborare un’efficace proposta di accordo da sottoporre ai tuoi creditori.

L’ATTIVITÀ SVOLTA SARÀ PER TE COMPLETAMENTE GRATUITA IN CASO DI ESITO NEGATIVOstrong>

In altre parole, anche se l’esito della TUA pratica dovesse risultare sfavorevole, Nessuna spesa ti sarà addebitata per la consulenza ricevuta dal nostro Studio.

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Avvocati esperti in casi di sovraindebitamento

Esponi il tuo caso, un team di esperti è qui per aiutarti

Avv. Maria Grazia Natali
6
Avv. Viviana Temprati
4
Avv. Alfredo Zignani
2
Avv. Alessandra Giurgola
1
Avv. Anna Mori
2
Avv. Roberto Gubello
3
Avv. Gianmaria D’Amico
1
Avv. Mario Lazzari
3
Avv. Massimo Lazzari
2
Avv. Maurizio Lazzari
1

Domande frequenti

CHE COSA S’INTENDE PER SOVRAINDEBITAMENTO?

Secondo la legge, per sovraindebitamento s’intende la situazione di consolidato squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio disponibile per farvi fronte o la definitiva incapacità del debitore di adempiere regolarmente alle proprie obbligazioni.
In altri termini, si tratta di un fenomeno caratterizzato da una situazione in cui il debito contratto è maggiore del reddito disponibile, con sopravvenuta impossibilità ad adempiervi.
Pertanto, il sovraindebitamento fa riferimento ad una situazione di crisi economica quasi irreversibile e un semplice squilibrio finanziario.

CHI È ABILITATO A COMPORRE LA CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO?

Il debitore, con l’ausilio di un legale, deve rivolgersi ad un Organismo di Composizione della Crisi (O.C.C.), quale soggetto abilitato a comporre la crisi e composto da professionisti definiti, appunti, “gestori della crisi”.
Gli O.C.C., ad oggi, non sono presenti in tutta Italia, ma esistono solo in alcune città. Dove gli O.C.C. non sono ancora stati costituiti, il Tribunale territorialmente competente provvede alla nomina di un professionista (avvocato, commercialista o notaio) che ne svolge il ruolo.

QUALI SONO I PRINCIPALI COMPITI DEGLI “ORGANISMI DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI”?

Gli OCC, hanno fondamentalmente il compito di svolgere le seguenti funzioni:
verificare che i dati dell’accordo e la documentazione ad esso allegata siano corretti e veritieri;
fare da tramite tra il debitore e tutti i creditori;
compiere gli adempimenti pubblicitari e svolgere le funzioni di liquidatore, se disposto dal Giudice.

QUANTO COSTA RICORRERE ALLE PROCEDURE DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO?

Per prima cosa ci sono dei costi fissi, da sostenere all’inizio della procedura. Questi costi variano a seconda che la domanda sia presentata a un O.C.C. oppure al Tribunale (laddove l’O.C.C. non è ancora stato creato).
Per la presentazione della domanda a un O.C.C., servirà il versamento di un acconto sul compenso, solitamente di €. 200,00.
Per la presentazione al Tribunale della domanda di nomina di un professionista facente le funzioni di O.C.C., serviranno un diritto unificato ordinario di €. 98,00 ed una marca da bollo di €. 27,00.
Per l’assistenza tecnica ci saranno da prevedere i compensi per i professionisti.
Lo Studi Legale Lazzari per la presa in carico della pratica prevede un fondo spese iniziale di € 500,00 + Iva.
L’ammontare complessivo del compenso dipenderà dall’entità del debito, dalla complessità della proposta e dal numero dei soggetti coinvolti.
Tuttavia, è importante considerare il fatto che i compensi per assistenza tecnica e i compensi per O.C.C. (o professionista facente funzioni) non dovranno necessariamente essere pagati prima della procedure e in un’unica rata, ma potranno essere inseriti nella rateizzazione del piano.

QUALI SONO LE PROCEDURE DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO PREVISTE DALLA LEGGE 3/2012?

La Legge prevede tre procedure che consentono al debitore di estinguere il proprio debito, come di seguito riportate:
Il piano del consumatore, che può essere presentato dai consumatori privati e consiste, essenzialmente, in una proposta fatta dal debitore, con cui chiede il pagamento rateizzato dei propri debiti. Il Piano può prevedere anche la cessione di una parte del patrimonio e anche uno stralcio dei debiti.
L’accordo del debitore, che può essere presentato da imprese non fallibili, ha caratteristiche simili al piano del consumatore, con l’unica, grande differenza, di richiedere che l’accordo sia accettato da tanti creditori che rappresentino il 60% di tutti i debiti del soggetto.
La procedura di liquidazione del patrimonio con cui il debitore (privato o soggetto non fallibile) mette a disposizione tutto il suo patrimonio per il pagamento dei suoi debiti. Il tribunale competente provvederà alla nomina di un professionista – liquidatore, che procederà alla vendita dei beni del debitore, nonché al pagamento dei suoi debiti.
In questo caso, il debitore potrà mantenere:

  • i beni che, per legge, non sono pignorabili;
  • i crediti di carattere alimentare e di mantenimento;
  • i crediti che non sono pignorabili ai sensi dell’art. 545 c.p.c.;
  • i frutti derivanti dall’usufrutto dei beni dei figli e i beni costituiti in fondo patrimoniale;
  • gli stipendi, i salari e le pensioni che il debitore guadagna con la propria attività.
  • Il debitore in stato di sovraindebitamento può accedere alla procedura di liquidazione del patrimonio contemplata dalla legge 3/2012 in assenza di cause d’inammissibilità, in particolare il debitore:
  • non deve aver compiuto atti in frode ai creditori negli ultimi 5 anni;
  • non deve essere soggetto a procedure concorsuali;
  • non deve aver fatto ricorso, nei precedenti 5 anni, alle procedure di composizione della crisi;
IN CHE COSA CONSISTE IL “PIANO DEL CONSUMATORE”?

Sostanzialmente, il consumatore, assistito da un legale, presenta una proposta di rateizzazione del debito, il quale può essere spalmato su un periodo di tempo, anche molto lungo, senza interessi e con una possibile proroga dei pagamenti per un massimo di un anno (moratoria).
Può essere prevista la cessione di una parte del patrimonio (per esempio immobili) e/o crediti (tipicamente il TFR), in modo da ridurre il debito, il quale, potrà subire, un ulteriore consistente stralcio. Non è necessario il consenso dei creditori e il debitore si rivolge direttamente al giudice per la decurtazione delle sue passività.
Al “piano del consumatore” si può accedere, quindi, solo in presenza di determinati requisiti, primo fra tutti quello di essere privati consumatori (persone fisiche) senza debiti derivanti dall’attività di impresa o professione; è necessario, poi, che il debitore sia meritevole, vale a dire, in altri termini, che non deve risultare indebitato per propria colpa, ma il sovraindebitamento deve essere derivato da cause non imputabili al consumatore, il quale dovrà fornire tutta la documentazione idonea a delineare la propria situazione economica e patrimoniale.
Gli indici per valutare la Meritevolezza sono:

  • L’Entità del debito;
  • La natura del debito;
  • Il motivo e il momento per cui è stato contratto;
  • Il momento in cui il soggetto diventa sovraindebitato;
  • Il comportamento del sovraindebitato.
  • fornire tutta la documentazione idonea a descrivere la propria situazione economica e patrimoniale.
COME FUNZIONA “L’ACCORDO DEL DEBITORE”?

Anche in questo caso, il debitore (enti e imprese che non possono fallire) sottopone ai creditori una proposta di soddisfacimento dei crediti, che può prevedere anche l’eventuale cessione di propri crediti futuri; si può dare prova che il piano sia realizzabile anche con l’aiuto di garanzie prestate da terzi.
Una volta elaborata la proposta, questa viene sottoposta ai creditori e, successivamente, il Tribunale approverà l’accordo solo se vi sarà il consenso di tanti creditori che rappresentano, almeno, il 60% dell’ammontare dei crediti.

LA MORATORIA DEL PAGAMENTO.

Sia il “Piano del Consumatore” che “l’Accordo del Debitore” con continuità d’impresa, possono prevedere una moratoria (cioè la sospensione dell’obbligo di pagamento) fino ad 1 anno dall’omologazione per il pagamento dei creditori muniti di privilegio, pegno e ipoteca, salvo che sia prevista la liquidazione dei beni o dei diritti sui quali sussiste la causa di prelazione.

È NECESSARIO ESSERE ASSISTITI DA UN AVVOCATO?

La Legge 3/2012 non prevede vincoli e, quindi, niente impedisce al debitore di presentare la propria proposta senza alcuna assistenza tecnica.
Tuttavia, la pluriennale esperienza nel settore ha dimostrato che questa non è una scelta molto saggia.
Le procedure di composizione della crisi, infatti, hanno un contenuto e un linguaggio altamente tecnico, che, quasi mai il debitore è un grado di comprendere da solo.
Il soggetto sovraindebitato, infatti, può decidere di presentare una domanda molto semplice oppure, molto più efficacemente, può accompagnare la domanda con una relazione, corredata da una completa documentazione, con cui fornisce tutte le informazioni necessarie.
In conclusione, quindi, il debitore può agire da solo, ma è consigliabile che si faccia improvvisi eventi traumatici, i quali rischiano di produrre gravi conseguenze sulla sua vita.

CHI PUÒ RICHIEDERE LE PROCEDURE DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO?

I soggetti che possono accedere alla procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento sono i debitori a cui non può essere applicata la legge fallimentare, quindi:

  • consumatori, se estranei all’attività imprenditoriale o professionale;
  • gli imprenditori commerciali non fallibili perché non soddisfano i requisiti dimensionali richiesti; dall’art. 1 della legge fallimento;
  • gli imprenditori commerciali individuali che hanno cessato l’attività e si sono cancellati dal registro delle imprese da un anno;
  • le start up innovative (escluse dal fallimento dal d.l n. 179/2012);
  • gli imprenditori agricoli;
  • i soci di società di persone;
  • gli artisti e i professionisti;
  • le società di professionisti;
  • le associazioni professionali (purché tutti sottoscrivano la proposta);
  • l’erede dell’imprenditore defunto che ha accettato con beneficio d’inventario e purché sia trascorso un anno dal decesso;
  • gli enti privati (fondazioni, associazioni, organizzazioni non governative, associazioni sportive dilettanti, onlus e enti lirici) che non svolgano attività commerciale.
QUALI SONO I SOGGETTI CHE INVECE SONO ESCLUSI DALL’UTILIZZO DEI BENEFICI DI CUI ALLA LEGGE 3/2012?

Le categorie di soggetti che non possono fruire dei benefici previsti dalla legge 3/2012, sono:

  • i debitori soggetti al fallimento;
  • coloro che hanno già utilizzato le procedure di composizione della crisi negli ultimi 5 anni;
  • i soggetti che erano stati ammessi ai benefici della Legge 3/2012, ma che, per fatti a loro imputabili, si sono visti revocare il provvedimento;
  • i debitori che non hanno fornito tutta la documentazione necessaria a ricostruire la loro situazione patrimoniale ed economica.

Quest’ultima categoria è sicuramente la più importante, poiché ci consente di capire che grazie alle procedure in esame ogni problema può essere risolto, soltanto se conosciuto. Infatti, se emergono rilevanti elementi che il debitore ha nascosto, il provvedimento reso in suo favore potrà essere revocato.

IN QUALI CASI I CREDITORI POSSONO CHIEDERE L’ANNULLAMENTO O LA RISOLUZIONE DELL’ACCORDO?

L’accordo può essere annullato dal Tribunale su istanza di ogni creditore quando:
è stato dolosamente aumentato o diminuito il passivo;
è stata sottratta o nascosta una parte rilevante dell’attivo;
sono state dolosamente simulate attività inesistenti.
Ciascun creditore può chiedere al Tribunale la risoluzione dell’accordo, se:

  • il debitore non adempie agli obblighi derivanti dall’accordo;
  • se le garanzie promesse non vengono costituite;
  • se l’esecuzione dell’accordo diviene impossibile per ragioni non imputabili al debitore.

La risoluzione può essere proposta entro 6 mesi dalla scoperta o entro un anno dalla data dell’ultimo adempimento.

QUALI SONO GLI EFFETTI DELLE PROCEDURE DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO?

L’effetto principale della procedura è quello di esdebitare il debitore, ossia cancellare tutti i suoi debiti.
Una volta approvato e chiuso il procedimento, il soggetto è completamente libero anche per quella parte di debiti che non hanno trovato ingresso nella procedura stessa perché stralciati.

ESISTONO NUMEROSI PRECEDENTI GIURISPRUDENZIALI CHE HANNO DISPOSTO LA CANCELLAZIONE DEI DEBITI ?

Si, sono in costante aumento le decisioni con cui i giudici ordinano la cancellazione dei debiti.
Per esempio, il Tribunale di Monza ha accordato uno stralcio del 65% dei debiti in favore un contribuente che aveva accumulato un debito di oltre 150 mila euro, riuscendo a pagarne 52 mila euro.
Il Tribunale di Como ha cancellato il 74% dei debiti che una imprenditrice aveva maturato verso L’Agenzia dell’Entrate, passando da 1,4 mln di euro a 370 mila euro.
Il Tribunale di Bergamo che, in due recenti decreti di omologa, ha chiarito come la valutazione del “piano del debitore” da parte del Giudice non inerisce la convenienza della proposta, riservata invece ai creditori, ma soltanto la legittimità e fattibilità della proposta stessa. Nei casi di specie i debitori, (consumatori), a fronte di un debito verso terzi piuttosto consistente (circa 300.000 euro) proponevano ai creditori il pagamento dei debiti con una significativa riduzione, arrivando al soddisfacimento nella sola percentuale del 2,5%. Il Giudice, rilevata l’assenza di contestazioni da parte dei creditori e preso atto della capacità economica del debitore, procedeva all’omologa del piano affermando che “la fattibilità del piano è desumibile dalla coerenza dei suoi contenuti concreti ed è attestata dalla relazione definitiva dell’OCC, da considerarsi analitica, esaustiva e coerente, in quanto tale rispettosa dei principi generali che ne governano la redazione”.