Posso ottenere la restituzione dell’affitto pagato in nero?

Se da molto tempo vivi in affitto e hai sempre pagato una parte del canone in nero, potresti diventare un serio problema per il padrone di casa. Questo perché avresti la possibilità di agire in tribunale per ottenere la restituzione di tutte le somme pagate in eccedenza.

Ebbene, se il contratto di locazione che hai sottoscritto è stato regolarmente registrato, ma indica un canone inferiore rispetto a quello che concretamente versi nelle mani del padrone di casa, tutte le somme che hai versato in più, rispetto a quelle previste nel contratto stipulato, saranno considerate “in nero” e, quindi, non dovute.

In particolare, con riferimento alle locazioni commerciali, l’art. 79, legge n. 392 del 27.7.1978, dispone che il conduttore entro sei mesi dalla riconsegna dell’immobile locato, può chiedere la restituzione delle somme corrisposte in misura superiore al canone concordato.

Una norma simile è prevista per le locazioni ad uso abitativo dall’art. 13, comma 5, della legge n. 431 del 9.12.1998.

 QUANDO INIZIA A DECORRERE IL TERMINE SEMESTRALE?

Secondo il prevalente orientamento della Suprema Corte, il termine di sei mesi entro cui chiedere al locatore la restituzione delle somme indebitamente percepite, “decorre dalla materiale riconsegna dell’immobile, che coincide con la data in cui il bene viene posto nell’effettiva disponibilità del locatore medesimo, e non dalla cessazione del rapporto giuridico fra le parti”.

In altri termini, la legge riconosce all’inquilino un termine di sei mesi, da quando riconsegna l’immobile, per richiedere al proprietario il rimborso delle somme versate in eccedenza e da quest’ultimo non dichiarate al fisco.

Per comprendere meglio la questione, ipotizziamo che il canone locativo che hai concordato per iscritto è pari a € 500,00 euro, ma mensilmente, versi nelle mani del proprietario ulteriori € 200,00 in nero, per un totale di € 700,00. Immaginiamo, inoltre, che la locazione abbia avuto una durata di quattro anni; ebbene, scaduto il contratto, entro sei mesi dalla materiale riconsegna dell’immobile potrai agire nei confronti del proprietario per chiedere la restituzione di tutti gli importi pagati in nero, che ammontano ad un totale di  9.600 euro.