NON PAGA LE TASSE PER SALVARE L’AZIENDA: Imprenditore assolto

 

Protagonista un 70enne titolare di un’impresa di trasporto di surgelati e alimentari con sede a Monselice, finito a processo per aver evaso il versamento delle ritenute Irpef calcolate sugli stipendi del 2007.

“È mancato l’”elemento psicologico del reato”, ovvero l’imputato non voleva intenzionalmente evadere il fisco, bensì, di fronte al bivio se garantire continuità all’azienda, pagando gli stipendi ai propri dipendenti, saldando i debiti con fornitori e banche o se versare quei 58.030 euro di ritenute Irpef calcolate sugli stipendi del 2007, ha scelto di salvare l’attività. Questa la motivazione che, come riportano i quotidiani locali, ha spinto il giudice del tribunale di Padova Daniele Marchiori ad assolvere un imprenditore dall’accusa di aver evaso le tasse per intascarsi deliberatamente i soldi.“