Legge di bilancio 2019: riduzione dei premi INAIL, ma anche taglio a rendite e indennizzi

1) Tagli alle tariffe INAIL e agli indennizzi

 La legge di bilancio 2019 prevede la riduzione del cuneo fiscale (ossia la somma delle imposte che pesano sul costo del lavoro),mediante il taglio dei premi INAIL che le aziende devono versare per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni.

In particolare, la revisione delle tariffe, prevista dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2021, comporterà quindi minori entrate per l’INAIL quantificate in 410 milioni di euro per il 2019, 525 milioni per il 2020 e 600 milioni per il 2021.

Oltre alla diminuzione dei premi INAIL, la manovra prevede anche una revisione dei meccanismi di liquidazione di rendite e indennizzi.

Dunque, se da un lato la legge di bilancio favorisce le imprese tagliando il costo del lavoro, in parallelo, riduce l’importo di rendite e indennizzi per infortuni e malattie professionali subite dai lavoratori.

 

2) Fondo per le vittime di gravi infortuni

 Tra le misure introdotte della legge di bilancio 2019, è previsto anche l’incremento del “fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro”.

Tale fondo eroga un’indennità una tantum, il cui importo è determinato annualmente (oggi, ad esempio, corrisponde a € 3.700), e prevede inoltre l’anticipazione della rendita dei superstiti, che equivale a tre mensilità della rendita annua

Il fondo era già esistente (istituito il 1° gennaio 2007) e, a partire dal 1° gennaio 2019, sarà incrementato annualmente di un milione di euro.

 

3) Lavoratori disabili

 Per il nuovo anno, la legge di bilancio prevede dei rimborsi INAIL pari al 60% della retribuzione erogata per i lavoratori disabili.

Più precisamente, la manovra, per incoraggiare l’assunzione ed il reinserimento dei lavoratori disabili, ha stabilito che l’ INAIL rimborserà ai datori di lavoro una parte (considerevole) degli stipendi erogati in favore dei disabili inseriti in progetti di reinserimento lavorativo, diretti alla conservazione del posto di lavoro.

 

4) Polizza obbligatoria per le casalinghe

La nuova legge di Bilancio ha introdotto anche diverse novità con riferimento alla c.d. polizza casalinga, cioè l’assicurazione INAIL contro gli infortuni che si verificano in ambito domestico.

Nello specifico, la manovra stabilisce che i lavoratori domestichi di età compresa tra 18 e 67 anni sono obbligati ad assicurarsi; la legge di bilancio ha, poi, raddoppiato il premio assicurativo, che passa da € 12,91 ai € 24 annui; inoltre, è stata ampliata la tutela del lavoratore domestico mediante l’abbassamento della soglia d’inabilità permanente a partire dalla quale può essere richiesta la rendita: in altre parole, oggi, il lavoratore ha diritto all’indennizzo se dall’infortunio domestico deriva un’inabilità permanente al lavoro pari  al 16%, contro la soglia minima del 27% che operava negli anni passati.

Infine, per gli infortuni che comportano un’inabilità permanente compresa tra il 6 e 15%, l’Inail corrisponderà comunque un’indennità una tantum pari a €300.