INFORTUNI SUL LAVORO:

Hai bisogno di un consulto veloce da parte di uno dei nostri esperti?

Avv. Maurizio Lazzari
Studio Legale Lazzari

Siamo esperti in casi d’infortuni sul lavoro e malattie professionali

Cosa possiamo garantire ai nostri clienti:
  • massima serietà
  • competenza ed esperienza
  • presenza in tutta Italia

Il punto di partenza è un’analisi iniziale gratuita, quello di arrivo è la sentenza del giudice che condanna il datore di lavoro e l’INAIL a risarcire il dipendente per i danni subiti sul luogo di lavoro.

Ti trovi in una di queste situazioni?

Hai subito un grave
infortunio sul lavoro
perché il tuo datore non
ha adottato le misure minime
di sicurezza previste
dalla legge?

Hai contratto una malattia
professionale perché da
anni svolgi la tua attività
in un ambiente di lavoro
insalubre, che ti costringe
ad essere costantemente
esposto a delle
sostanze nocive?

Durante lo svolgimento
delle tue normali
mansioni sei rimasto
vittima di un incidente
violento ed imprevedibile?

Responsabilità da errore medico: risarcimenti da malasanità

Ci occupiamo da molti anni di infortuni sul lavoro e malattie professionali

al fine di consentire al lavoratore o ai familiari superstiti, di ottenere il risarcimento di tutti i danni subiti ed una pensione di invalidità.

Il nostro Studio Legale, con l’ausilio di medici legali e consulenti, ti assiste per gli infortuni sul lavoro sia nelle controversie contro l’Inail, che contro il datore di lavoro.

Se hai subito un infortunio sul lavoro o hai contratto una malattia professionale, prendi contatto con il nostro Studio Legale.

Scegli la sede a Te più vicina:

  • Bologna
  • Lecce
  • Roma

Ci spiegherai la Tua vicenda e solo successivamente

se ci saranno i presupposti e deciderai di proseguire con la pratica, ci farai avere i documenti in tuo possesso, ed eventualmente quelli che ti consiglieremo di procurarti.

Gli infortuni sul lavoro possono verificarsi a causa di una tragica fatalità, ma spesso sono attribuiti al mancato rispetto di norme antinfortunistiche.
Nel primo caso (fatalità), il lavoratore avrà diritto solamente alle prestazioni INAIL, e cioè al risarcimento di una somma determinata sulla base delle tabelle INAIL nel caso in cui residuassero del postumi permanenti dal 6 al 16%; e una rendita vitalizia nel caso di invalidità superiore.

Qualora invece vi sia stata violazione della normativa in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro, vi è la responsabilità del datore di lavoro, e il lavoratore avrà diritto anche ad un risarcimento del danno sulla base delle ordinarie norme di responsabilità civile. Il datore di lavoro dovrà risarcire il cosiddetto “danno differenziale”, cioè la differenza tra quanto versato dall’INAIL a titolo di indennizzo, e la somma che spetta al lavoratore con l’applicazione delle usuali tabelle del danno biologico.
Al lavoratore o ai Suoi familiari spetterà questa differenza che, nella maggior parte dei casi, è molto elevata. L’INAIL quindi risarcisce solo parte del danno patito (ad esempio: risarcisce solo invalidità superiori al 5%, non risarcisce il danno morale, ecc.); per cui il lavoratore che vorrà ottenere l’integrale risarcimento dei danni da infortuni sul lavoro dovrà inoltrare la propria richiesta (supportata dai requisiti di legge) al datore di lavoro e, in caso di rifiuto da parte dello stesso, potrà agire in sede giudiziaria.

Data la specificità e complessità della materia, è preferibile avanzare la richiesta di risarcimento dei danni patiti per infortunio sul lavoro mediante l’assistenza di un avvocato, il quale saprà fornire anche ogni dettaglio in merito alla portata ed ai requisiti della richiesta risarcitoria.

Il nostro Studio Legale, con l’ausilio di medici legali e consulenti, ti assiste per gli infortuni sul lavoro sia nelle controversie contro l’Inail, che contro il datore di lavoro. Ci occupiamo da molti anni infatti di infortuni sul lavoro e malattie professionali, al fine di consentire al lavoratore o ai familiari superstiti, di ottenere il risarcimento di tutti i danni subiti ed una pensione di invalidità.

Avremo premura di assicurarti il risarcimento di tutti i danni possibili. In primo luogo il danno non patrimoniale, nelle sue varie sottocategorie del danno biologico, danno morale, danno esistenziale e danno da perdita del rapporto parentale; poi il danno patrimoniale, sia sotto il profilo del danno emergente (costi sostenuti per riparare il danno, spese mediche, ecc.) che del lucro cessante (mancati guadagni determinati dalla prolungata malattia).

Ti daremo sin dal primo incontro conoscitivo una consulenza dettagliata e precisa durante la quale verranno chiariti tutti i passi necessari al raggiungimento di un risarcimento.

Tu hai da tre a dieci anni di tempo per richiedere l’indennizzo ed il risarcimento di tutti i danni causati da infortuni sul lavoro. Noi mettiamo a Tua disposizione tutti gli strumenti migliori perché Tu abbia la massima soddisfazione nel minor tempo possibile.

I prossimi passi:

Ecco i prossimi passi per il risarcimento dei danni da infortunio sul lavoro o da malattia professionale

1

ESAME DEL CASO

Valutiamo gratuitamente la tua posizione: verificheremo se esistono i presupposti per agire nei confronti del tuo datore di lavoro e/o dell’INAIL per ottenere il risarcimento che ti compete.

2

RACCOLTA DELLA DOCUMENTAZIONE

Ti aiuteremo a raccogliere tutta la documentazione necessaria ad avviare la pratica risarcitoria.

3

PROCEDURA DI RISOLUZIONE STRAGIUDIZIALE

Prima di rimettere la controversia davanti al giudice, tenteremo di risolverla bonariamente, ricorrendo allo strumento della “conciliazione” e/o a quello dell’”arbitrato”.

4

PROCEDURA GIUDIZIARIA

Se non riusciremo a raggiungere un accordo bonario, avvieremo il giudizio nei confronti del datore di lavoro e/o dell’INPS.

5

RISARCIMENTO ED INDENNIZZO

In base alla nostra esperienza, il giudizio termina con una sentenza che condanna la parte datoriale al ristoro dei danni patiti dal dipendente e l’INPS al pagamento del giusto indennizzo.

Possiamo seguire la tua causa anche nella tua città

Tre sedi operative e decine di Avvocati in tutta Italia

  • Bologna

  • 051.6447519
  • info.bo@studiolegalelazzari.it
  • Lecce

  • 0832.398911
  • info.le@studiolegalelazzari.it
  • Roma

  • 06.56568694
  • info.ro@studiolegalelazzari.it

Testimonianze

ROBERTA

Mio fratello lavorava come operaio in un’impresa edile; un giorno, mentre trasportava a mano una trave, è caduto in un fosso molto profondo: l’incidente poteva essere evitato se il pericolo fosse stato adeguatamente segnalato. Io e i miei genitori ci siamo rivolti allo Studio Lazzari che, nel giro di poco tempo, è riuscito a farci ottenere il giusto risarcimento.

LUCA

Ho contratto una grave malattia professionale a causa dell’esposizione a delle sostanze tossiche presenti nel luogo in cui lavoravo. Indossavo dei guanti e una maschera protettiva che, tuttavia, sono risultati essere non adatti al tipo di attività che svolgevo; grazie all’intervento dello Studio Legale Lazzari sono stato prima indennizzato dall’INAIL e, in seguito, risarcito dal mio datore di lavoro.

FABRIZIO

Durante i lavori di ristrutturazione di un edificio, sono caduto dal tetto procurandomi fratture multiple. Ero stato impiegato in quella mansione da appena un mese. Indossavo una cintura di sicurezza che non era a norma, ma soprattutto non era agganciata alla fune salva vita. È merito dello Studio legale Lazzari se sono stato risarcito dal mio datore di lavoro.

Oltre alla consulenza legale
pensiamo anche a tutto il resto

Uno dei principali punti di forza del nostro Studio è l’analisi congiunta del caso da parte dell’avvocato e del medico legale che risulterà più adatto in base al tipo di infortunio subito dal cliente.

Se, ad esempio, il lavoratore si frattura una mano o contrae una malattia professionale, lo Studio Lazzari, con l’ausilio dei MIGLIORI MEDICI LEGALI E CONSULENTI SPECIALIZZATI, stabilirà se il datore di lavoro è responsabile per non aver adottato tutte le misure necessarie ad evitare l’infortunio o la patologia.

La richiesta di risarcimento che avanzeremo sarà basata sulla perizia del nostro medico legale, che avrà preliminarmente accertato come l’infortunio occorso al nostro assistito sia dipeso dall’esposizione a una determinata sostanza tossica o dalla mancata assunzione da parte del suo datore dei necessari accorgimenti antinfortunistici previsti dalla normativa vigente; questo nostro modo di operare ci consente, nella maggior parte dei casi, di definire la pratica con SUCCESSO NEL MINOR TEMPO POSSIBILE.

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SCEGLI UNO STUDIO LEGALE IN BASE ALLA SUA SPECIALIZZAZIONE
E NON FERMARTI AL LUOGO IN CUI HA SEDE

Solitamente, LA PERSONA VITTIMA DI UN INCIDENTE SUL LAVORO
ritiene che la cosa migliore da fare sia quella di rivolgersi a uno studio legale a lui vicino, situato nella città in cui vive o comunque non troppo distante dalla zona in cui presta il suo lavoro.
A nostro avviso, questo modo di pensare non è propriamente corretto perché ciò che realmente conta è richiedere consulenza a uno studio legale che, negli anni, abbia maturato una solida esperienza in un determinato ambito giuridico.

In altri termini, la vicinanza dello studio legale al luogo in cui risiedi è un elemento che certamente non sarà decisivo per il buon esito della tua pratica; l’aspetto che invece risulta essere fondamentale, l’unico realmente in grado di aumentare le tue chances di successo, è quello di essere assistiti da avvocati effettivamente qualificati nel settore degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali.

RRicorda che il nostro Studio si avvale del contributo dei MIGLIORI MEDICI LEGALI SPECIALIZZATI, i quali saranno scelti in base al tipo d’infortunio occorso al cliente;

Per Noi è del tutto indifferente il luogo in cui hai subito l’incidente sul lavoro: che tu svolga le tue mansioni a Napoli o che tu sia impiegato a Genova piuttosto che a Catania, saremo sempre in grado di gestire agevolmente la tua causa – curando i rapporti con i soggetti responsabili e le loro rispettive assicurazioni – sia in sede stragiudiziale che, eventualmente, in quella giudiziale, poiché il nostro Studio, oltre alle 3 sedi principali di Lecce, Roma e Bologna , vanta oltre 70 domiciliazioni, che ci consentiranno di garantire un’adeguata assistenza su tutto il territorio nazionale.

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PRESTIAMO ASSISTENZA E CONSULENZA IN TUTTA ITALIA

Lo Studio Legale Lazzari opera in tutta Italia e mette al tuo servizio l’esperienza e la competenza dei suoi professionisti.

Il tuo unico “impegno” sarà quello di inviarci copia della documentazione medica in tuo possesso (o che ti procurerai, se non l’hai già fatto). Esamineremo la documentazione ricevuta con i nostri medici legali e insieme stabiliremo se l’infortunio dipende dal comportamento colpevole del tuo datore.
Nel caso in cui venisse riscontrata l’effettiva responsabilità del tuo datore di lavoro, i nostri medici legali redigeranno opportuna perizia, su cui fonderemo la richiesta risarcitoria.

L’ATTIVITÀ SVOLTA SARÀ PER TE COMPLETAMENTE GRATUITA IN CASO DI ESITO NEGATIVO.

In altre parole, anche se l’esito della TUA pratica dovesse risultare sfavorevole, Nessuna spesa ti sarà addebitata per la consulenza ricevuta dal nostro Studio.

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Avvocati esperti in risarcimenti da infortuni sul lavoro o malattie professionali

Esponi il tuo caso, un team di esperti è qui per aiutarti

Avv. Maria Grazia Natali
6
Avv. Viviana Temprati
4
Avv. Alfredo Zignani
2
Avv. Alessandra Giurgola
1
Avv. Anna Mori
2
Avv. Roberto Gubello
3
Avv. Gianmaria D’Amico
1
Avv. Mario Lazzari
3
Avv. Massimo Lazzari
2
Avv. Maurizio Lazzari
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Domande frequenti

Che cosa fa l’INAIL?

Gestisce l’assicurazione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, obbligatoria per legge. In caso di infortunio sul lavoro l’INAIL interviene dando al lavoratore un sostegno economico e altre prestazioni. L’INAIL inoltre interviene, insieme ad altri Enti, per la prevenzione dei rischi lavorativi e per la cura, la riabilitazione e il reinserimento sociale delle persone che hanno riportato danni fisici e o psichici per causa di lavoro.

In caso di infortuni sul lavoro, la tutela del lavoratore è sempre garantita?

Se vi fate male o se vi ammalate per causa di lavoro avete diritto alla tutela dell’INAIL e, secondo il caso, a prestazioni sanitarie ed economiche. Le prestazioni vi spettano anche se il vostro datore di lavoro non vi ha assicurato (questo diritto è chiamato automaticità delle prestazioni).

Quali sono le prestazioni dell’INAIL?

L’INAIL, secondo i vari casi, corrisponde ai lavoratori che si sono infortunati o che hanno contratto una malattia professionale, prestazioni economiche sanitarie ed accessorie (per il reinserimento sociale – lavorativo).

Che cosa si intende per infortunio sul lavoro

Per infortunio sul lavoro si intendono, ai sensi del decreto Presidente della Repubblica n. 1124 del 30 giugno 1965, “tutti i casi di infortunio avvenuti per causa violenta in occasione di lavoro, da cui sia derivata la morte o un’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, ovvero un’inabilità temporanea assoluta che importi astensione dal lavoro per più di tre giorni”.
Per “causa violenta” si intende ogni fattore esterno, improvviso e imprevisto, (ad esempio: caduti dall’alto, colpiti da un oggetto, schiacciati da un peso, ustionati dal fuoco o da una sostanza chimica, feriti da un vetro, da una lamiera o altro..)che provoca una lesione all’integrità psico-fisica del lavoratore (un danno fisico e/o psichico che gli impedisce di continuare a lavorare).
Per “occasione di lavoro” la normativa intende che vi deve essere un rapporto (anche indiretto) fra la prestazione lavorativa fornita dal soggetto infortunato e l’evento violento dallo stesso patito. E’ quindi possibile ricondurre nella nozione di infortunio sul lavoro anche eventi lesivi avvenuti al di fuori dell’orario di lavoro, se l’attività lavorativa è stata la causa del rischio (ad esempio sinistro verificatosi nel tragitto sede lavorativa – abitazione).
La legge (decreto Presidente della Repubblica n. 1124/65) individua le ipotesi in cui è obbligatoria l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e tutti i soggetti coperti dall’assicurazione stessa.

Che cosa è l’infortunio in itinere?

La legge italiana assicura il lavoratore anche per i danni fisici e/o psichici conseguenti a infortunio accaduto durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello di lavoro (ad esempio: coinvolti in incidente stradale, scivolati, caduti, colpiti da un oggetto o altro). La normativa a riguardo è contenuta nel decreto legislativo n. 38/2000.

Che cosa fare in caso di infortunio sul lavoro o in itinere?

Spetta al lavoratore fare la denuncia. Dovrà avvisare o far avvisare subito il proprio datore di lavoro o la persona da lui incaricata, recarsi dal medico della ditta in cui lavora o recarsi o farsi accompagnare al servizio di Pronto Soccorso. Spiegare sempre al medico come e dove è avvenuto l’infortunio. Il medico rilascia un primo certificato medico in più copie. Una copia deve essere consegnata subito al proprio datore di lavoro, una copia deve essere conservata dal lavoratore. Durante il periodo di infortunio il lavoratore deve sempre comunicare all’INAIL l’eventuale cambio di abitazione.

Cosa è l’indennità giornaliera per inabilità temporanea assoluta?

Quando un lavoratore si fa male per causa di lavoro e il medico prevede che non guarirà prima di tre giorni, l’INAIL paga al lavoratore una somma giornaliera di denaro, chiamata Indennità temporanea, che sostituisce, in parte, la retribuzione nel periodo di assenza dal lavoro, che spetta a partire dal quarto giorno successivo a quello in cui si è verificato l’infortunio.

Il lavoratore ha diritto anche a cure sanitarie?

Sono fornite dal Servizio Sanitario Nazionale e in alcuni ambulatori dell’INAIL, attivati con apposite convenzioni con le Regioni.

Infortunio sul lavoro senza responsabilità del datore. Chi paga?

Il lavoratore avrà diritto unicamente al risarcimento da parte dell’INAIL, che a seconda della tipologia di danno riportato, distingue tra invalidità temporanea ed invalidità permanente.
Con la prima, vengono coperti i giorni di forzata astensione dal lavoro e vengono rimborsati al datore di lavoro, che deve garantire la retribuzione nella sua totalità aggiungendo la differenza, il 60% dello stipendio per i primi 3 mesi ed il 75% nel periodo successivo.
Nel caso in cui residuassero del postumi permanenti, questi dovranno essere quantificati in percentuale secondo le tabelle inail a cui seguirà il risarcimento: i primi 5 punti non vengono pagati, essendo in franchigia; dal 6 al 16% il lavoratore percepirà una somma una tantum; nel caso di invalidità superiore il lavoratore percepirà mensilmente una rendita vitalizia.

Quando e in che misura il datore di lavoro risponde per l’infortunio sul lavoro patito da un lavoratore?

Risponde quando è accertata una sua responsabilità per l’evento lesivo occorso al lavoratore, ovvero per non aver rispettato la normativa in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro.
Il danno risarcibile (cosiddetto danno differenziale) dal datore è pari a quanto richiedibile in sede civile detratto quanto corrisposto dall’INAIL. Nel danno differenziale rientra, ad esempio, il danno biologico inferiore al 6% nonché il danno morale ed esistenziale patito dal lavoratore (seppur con i limiti fissati recentemente dalla Corte di Cassazione).

È prevista la visita fiscale in caso di infortunio sul lavoro?

La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 15773/2002, ha stabilito che anche i lavoratori che sono a casa in malattia per infortunio sul lavoro possono essere soggetti a visita fiscale. Nel caso in cui l’assenza sia stata denunciata presso l’Istituto, l’INAIL non è tenuta ad attivarsi per inviare al lavoratore il controllo fiscale. Sarà il datore di lavoro a segnalare all’INAIL la volontà di effettuare una verifica sulle reali condizioni del lavoratore. Il controllo, cioè la visita fiscale, può essere effettuata solo dagli istituti previdenziali, dietro richiesta del datore di lavoro. Per evitare di interferire con la sfera personale del lavoratore, sono “vietati i controlli diretti del datore di lavoro e anche l’uso di medici di fiducia”. Le visite mediche domiciliari devono essere fatte dai medici ASL.
Naturalmente il controllo con la visita fiscale deve essere effettuata entro determinati orari: tutti i giorni, compreso la domenica e i giorni festivi, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00 (per la pubblica amministrazione dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00).

Il lavoratore ha diritto anche a prestazioni sanitarie e per il reinserimento -lavorativo?

Oltre alle prestazioni in denaro, l’INAIL interviene attraverso un’equipe multidisciplinare composta da un medico, un assistente sociale e un responsabile amministrativo, per favorire la riabilitazione, il reinserimento sociale e lavorativo delle persone che hanno subito un danno per infortunio sul lavoro e/o malattia professionale. Nell’ambito di progetti di reinserimento e riabilitazione, l’INAIL fornisce:
– protesi in sostituzione di parti del corpo mancanti (esempio: arti artificiali);
– protesi per migliorare la funzionalità di parti del corpo che presentano deficit funzionali permanenti (esempio: tutori e busti, che devono essere usati per tutta la vita);
– ausili tecnici, attrezzature e presidi utili per migliorare la qualità della vita, anche di relazione, e la mobilità della persona disabile (esempio: letti, carrozzelle ortopediche, solleva malati, ausili informatici, adattamenti dell’autovettura, ecc.);
– contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche, nella casa di abitazione dei disabili con gravi difficoltà motorie (esempio: pedana montascale, adeguamento servizi igienici);
– cure termali, se necessarie per il tipo di disabilità causata dal lavoro ed entro i termini di tempo stabiliti per legge.