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Quando il ciclista ha diritto al risarcimento

Il ciclista, in quanto utente debole della strada, è tutelato dalla legge in modo particolare. In caso di incidente con un veicolo a motore, la responsabilità è spesso presunta a carico del conducente, salvo prova contraria. Questo significa che, nella maggior parte dei casi, è l’automobilista o il motociclista a dover dimostrare di aver fatto tutto il possibile per evitare l’urto.

Tuttavia, ottenere un risarcimento equo non è automatico. È fondamentale documentare bene l’accaduto, raccogliere prove (foto, testimonianze, referti medici), e presentare la richiesta all’assicurazione in modo corretto e completo. Solo così si possono ottenere risarcimenti per danno biologico, danni materiali, giorni di inabilità, spese mediche, danni morali e da perdita di qualità della vita.

Interveniamo sin dal primo momento per evitare errori che possano compromettere la pratica. Ogni dettaglio può fare la differenza.

persona a terra dopo incidente in bicicletta che viene soccorsa

Incidenti causati da buche, ostacoli o scarsa manutenzione

Non sempre la colpa è di un altro veicolo. Molti incidenti in bici sono causati da buche non segnalate, tombini sporgenti, dissesti stradali, radici affioranti, ostacoli lasciati incustoditi sulla carreggiata o ciclabili mal progettate o prive di manutenzione. In tutti questi casi, è possibile richiedere un risarcimento all’ente proprietario della strada (Comune, Provincia, ANAS, ecc.), a condizione che ci siano i presupposti di legge.

Attenzione: per ottenere il risarcimento è fondamentale dimostrare che il pericolo era imprevedibile e non visibile e che l’ente non ha fatto quanto necessario per eliminarlo o segnalarlo. Questo vale anche nei casi in cui la presenza del pericolo fosse già stata segnalata da altri cittadini ma non presa in carico.

Il ciclista, spesso, è il soggetto più esposto: basta una buca profonda o un ostacolo imprevisto per causare cadute rovinose, traumi, fratture o lesioni permanenti. Per questo è importante fotografare subito il luogo dell’incidente, chiedere l’intervento delle forze dell’ordine se necessario, ottenere il verbale e conservare ogni prova utile (testimonianze, documentazione medica, referti).

Il nostro Studio ha affrontato numerosi casi di questo tipo, anche contro soggetti pubblici, con risultati significativi. Ti aiutiamo a:

  • Valutare se esistono i presupposti per agire legalmente;
  • Affidare eventuali perizie a tecnici di fiducia;
  • Gestire il confronto con gli enti pubblici;
  • Definire la strategia migliore per ottenere un risarcimento completo.

Non sottovalutare il tuo caso: potresti avere diritto a un risarcimento. Il primo passo è sempre quello di parlarne con un avvocato esperto.

Contatta una delle nostre sedi

Studio Legale Bologna

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Tel: 051.6447519

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Sinistri con portiere aperte, veicoli in svolta o sorpassi pericolosi

Una delle situazioni più frequenti riguarda l’apertura improvvisa della portiera da parte di un automobilista parcheggiato, con il ciclista che arriva in corsa e non riesce a evitare l’impatto. Anche in questo caso, la responsabilità è dell’automobilista, che avrebbe dovuto assicurarsi dell’assenza di sopraggiungenti prima di aprire la portiera.

Lo stesso vale per le manovre improvvise dei veicoli che svoltano senza indicare la direzione, o per sorpassi troppo ravvicinati che costringono il ciclista a cadere o ad urtare.

In tutte queste circostanze, il nostro intervento mira a ricostruire con precisione la dinamica, attraverso rilievi, testimonianze e referti, e a chiedere un risarcimento completo per ogni tipo di danno subito.

Risarcimento danni per incidenti in bicicletta

Non tutti lo sanno, ma anche in bici si ha diritto al risarcimento integrale del danno, se si dimostra la responsabilità altrui. Il risarcimento può coprire tutti i danni subiti: non solo le spese mediche o la riparazione della bicicletta, ma anche il danno biologico, il danno morale, il danno patrimoniale (perdita di reddito, giornate di lavoro perse), e perfino eventuali ripercussioni permanenti sulla qualità della vita.

La quantificazione dei danni non è automatica: servono documenti medici, prove dell’accaduto e, spesso, una valutazione medico-legale. Nei casi più gravi, è possibile ottenere un risarcimento molto significativo, ma tutto dipende dalla corretta gestione della pratica e dalla tempestività con cui ci si attiva.

Attenzione: in molti incidenti tra bici e auto, la colpa ricade (almeno in parte) sul conducente del veicolo a motore, che ha l’obbligo di moderare la velocità e prestare particolare attenzione ai ciclisti. In altri casi, si può agire contro l’ente proprietario della strada o altri soggetti terzi.

LE NOSTRE GUIDE GRATUITE - Guida pratica su cosa fare dopo un incidente

Scarica GRATUITAMENTE la nostra guida su cosa fare per tutelarsi legalmente dopo un incidente stradale. A cura dell’Avvocato Maurizio Lazzari. Inserisci la tua e-mail e ricevi subito la Guida.

Tempi e modalità del risarcimento

I tempi per ottenere un risarcimento possono variare molto, in base alla gravità del danno, alla chiarezza delle responsabilità e all’atteggiamento della compagnia assicurativa.

Nei casi più semplici (es. tamponamento con responsabilità chiara), si può ottenere una liquidazione in pochi mesi. In situazioni più complesse, specie se serve una perizia medico-legale o se la compagnia contesta la dinamica, i tempi si allungano e può essere necessario avviare una causa civile.

Il percorso può seguire due strade:

  • Fase stragiudiziale: si raccolgono le prove, si invia una diffida alla compagnia assicurativa e si tenta un accordo bonario.
  • Fase giudiziale: se l’offerta è insufficiente o assente, si procede con una causa, supportati da relazioni tecniche, testimonianze e documentazione.

In entrambi i casi, è fondamentale muoversi in fretta: le richieste di risarcimento hanno termini di prescrizione, e ogni ritardo può compromettere il buon esito della pratica.

FAQ - Domande frequenti sugli incidenti in bicicletta

Chi è responsabile se un’auto urta un ciclista?

Dipende dalla dinamica. In molti casi, l’automobilista ha responsabilità prevalente, soprattutto se non ha rispettato la distanza di sicurezza o ha effettuato una manovra pericolosa. Tuttavia, ogni caso va valutato attentamente: anche il ciclista può avere una parte di responsabilità.

Ho diritto a un risarcimento anche se andavo senza casco?

Sì. L’assenza del casco può influire sulla quantificazione del danno, ma non annulla il diritto al risarcimento. Sarà eventualmente valutata come concausa, soprattutto se le lesioni riguardano la testa.

Cosa succede se l’auto non si ferma dopo l’incidente?

In caso di pirata della strada, è possibile ottenere un risarcimento attraverso il Fondo Vittime della Strada, gestito da Consap. È fondamentale sporgere denuncia immediatamente e raccogliere ogni possibile elemento utile (testimoni, immagini, targa parziale, ecc.).

E se vengo investito da un altro ciclista o da un monopattino?

Vale lo stesso principio: si può chiedere il risarcimento al responsabile. Tuttavia, in questi casi può essere più difficile ottenere un rimborso se il danneggiante non ha un’assicurazione o non è identificabile. L’assistenza legale può aiutarti a valutare se e come procedere.

Posso chiedere il risarcimento se cado per una buca o strada dissestata?

Sì. Se la caduta è dovuta a una cattiva manutenzione della strada, si può chiedere il risarcimento all’ente gestore (Comune, Provincia, ecc.), ma è necessario dimostrare l’insidia o trabocchetto e il nesso causale. Le prove fotografiche e le testimonianze sono fondamentali.

Cosa posso risarcire dopo un incidente in bici?

Oltre alle spese mediche, puoi chiedere il risarcimento per:

  • Danno biologico (invalidità temporanea o permanente);
  • Danno morale;
  • Danno patrimoniale (es. perdita di lavoro, danni alla bici o all’attrezzatura);
  • Danno esistenziale (ripercussioni sulla vita quotidiana e relazioni).
Quanto tempo ho per chiedere il risarcimento?

Il termine ordinario è di 2 anni per danni da circolazione stradale, ma in alcuni casi può essere più lungo (es. se il fatto costituisce reato). È sempre consigliabile agire subito, per evitare decadenze e per facilitare la raccolta delle prove.

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DICONO DI NOI

Testimonianze

  • Dell'Avvocato Maurizio Lazzari apprezzo la grande capacità di mediazione. In questo compito impiega due competenze che pur non... Leggi di più

    Paolo Valerio Avatar Paolo Valerio
    8 Ottobre 2025

    Professionista veramente competente e solerte nel dare risposte su qualsiasi questione legale.

    luca boschi Avatar luca boschi
    2 Ottobre 2025
  • Lo conosco da quasi 30 anni... è una garanzia!!!

    xando71 Avatar xando71
    2 Ottobre 2025

    Uno studio legale veramente ottimo per competenza, disponibilità, consigliabile senza dubbio

    mario mari Avatar mario mari
    2 Ottobre 2025
  • Mi sono rivolto all'Avvocato Maurizio Lazzari per diverse questioni legali e non potrei essere più soddisfatto della scelta.... Leggi di più

    Davide Pede Avatar Davide Pede
    1 Ottobre 2025

    Posso usare solo parole di gratitudine e riconoscenza per l'avv. Lazzari Maurizio, sia come legale (estremamente professionale, competente... Leggi di più

    enrico buono Avatar enrico buono
    30 Settembre 2025
  • Studio serio, preparato, interdisciplinare, doti umane e professionali eccellenti.

    Andrea Avatar Andrea
    30 Settembre 2025

    Avv Maurizio Lazzari, professionista serio. Ho trovato grande disponibilità e competenza.

    Anna Lasti Avatar Anna Lasti
    30 Settembre 2025
  • Conosco l’avvocato Maurizio Lazzari da anni, oltre ad essere una professionista esperta, competente e molto disponibile... Leggi di più

    Sonia Derario Avatar Sonia Derario
    30 Settembre 2025

    L'Avvocato mi è parso subito preparato e confortante. Mi ha seguito in una controversia famigliare di tipo ereditario,... Leggi di più

    Giuliano Pollastri Avatar Giuliano Pollastri
    30 Settembre 2025
  • È da circa due/tre anni che ho rapporti con lo studio legale Lazzari e con l'avvocato Lazzari, per un ricorso... Leggi di più

    Giuseppe Scolaro Avatar Giuseppe Scolaro
    22 Maggio 2025

    Un gruppo di avvocati eccellenti e l'avvocato Mario sopratutto é una persona oltre che professionale e molto competente, anche umana.... Leggi di più

    MARZIA B Avatar MARZIA B
    21 Maggio 2025
  • Avvocato Mario Lazzari. Il Top

    Antonino Sclafani Avatar Antonino Sclafani
    20 Maggio 2025

    Da qualche anno mi confronto con INPS perché non mi riconosce il diritto alla pensione di privilegio per dipendenti pubblici... Leggi di più

    Sud Indipendente Avatar Sud Indipendente
    20 Maggio 2025
  • Ho avuto modo di affidarmi allo studio legale dell, Avvocato Mario Lazzari e in verità devo dire che è... Leggi di più

    Ciro simone Bellomonte Avatar Ciro simone Bellomonte
    20 Maggio 2025

    Ho avuto contatti con la Dott.ssa Alessandra GIURGOLA che mi ha indicato gli elementi giuridici attinenti alle contestazioni... Leggi di più

    otto otto Avatar otto otto
    29 Ottobre 2018
  • Massimo è una persona eccezionale, spiega e parla in modo chiaro in un linguaggio comprensibile anche ai non addetti ai... Leggi di più

    Fabio Guido Sermatica Avatar Fabio Guido Sermatica
    26 Febbraio 2018

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