ACCERTAMENTO USUCAPIONE NEL CASO DI COMPRAVENDITA IMMOBILIARE NULLA PER DIFETTO DI FORMA
Con la recentissima ordinanza n. 21726 del 27 agosto 2019, la Cassazione ha stabilito che nei casi di compravendita immobiliare nulla per difetto di forma, alla quale le parti abbiano comunque dato concreta esecuzione, il giudice può accertare l’esistenza di un possesso utile ai fini dell’usucapione soltanto qualora risulti compiuto un atto idoneo a realizzare l’interversione del possesso; a tal fine non rilevano invece comportamenti quali il trasferimento della residenza o l’attivazione di utenze, i quali possono potenzialmente integrare anche una mera detenzione qualificata, di per sé non idonea ad un possesso ad usucapionem. La vicenda Il caso posto al
Continua a leggere >AZIONE DI RIVENDICAZIONE: il rigore dell’onere probatorio viene meno se il bene conteso proviene dallo stesso dante causa.
Con l’ordinanza del 26 febbraio 2019, n. 5648, la Cassazione ha confermato il principio in base al quale non è necessario dimostrare con la c.d. prabatio diabolicala proprietà del bene rivendicato, nel caso in cui il bene conteso, tra il possessore e colui che assume di esserne il proprietario derivi da un comune dante causa. Il caso La vicenda rimessa al vaglio della Suprema Corte trae origine da un’azione di rivendicazione proposta da due coniugi tesa a recuperare la un immobile posseduto da un altro soggetto. I primo giudice rigettava la domanda di rivendicazione, ritenendo che gli attori non avessero
Continua a leggere >PER L’USUCAPIONE DEI BENI EREDITARI NON SONO NECESSARI GLI ATTI DI INTERVERSIONE DEL POSSESSO
I Giudici di legittimità sono tornati a pronunciarsi sulla questione concernente l’usucapione dei beni ereditari con la recente ordinanza n. 966/2019, con la quale hanno precisato come ai fini dell’acquisto a titolo di usucapione (acquisto ad usucapionem) non sia necessario il compimento di atti di interversione del possesso. Nozione di "interversione del possesso" L'interversione del possesso non si risolve in un semplice atto volitivo interno del detentore materiale, ma deve necessariamente estrinsecarsi in una condotta che il detentore adotta specificamente contro il possessore, in maniera tale che quest'ultimo possa rendersi conto dell'avvenuto mutamento, da cui possa desumersi che il detentore abbia
Continua a leggere >L’acquisto della proprietà per usucapione
L’usucapione è un modo di acquisto del diritto di proprietà (e degli altri diritti reali su cosa altrui) a titolo originario, ciò significa che la proprietà di bene non è acquistata da un altro soggetto che in precedenza ne era titolare, ma la situazione giuridica che si acquista è indipendente da quella che era in capo al precedente proprietario. In virtù del possesso esercitato in un determinato modo e protratto per un certo periodo di tempo si può dunque acquistare la proprietà di un bene. Tanto è previsto dall’art. 1158 c.c., il quale stabilisce che: “La proprietà dei beni immobili
Continua a leggere >Diritto di prelazione su immobili
Prelazione legale significato Nell’ambito del mercato immobiliare capita spesso che un determinato immobile sia gravato da prelazione: tale termine indica, semplicemente, che il bene non potrà essere venduto, in piena libertà, a chiunque, in quanto alcuni soggetti beneficiano di una sorta di “precedenza” rispetto ad altri. Essa può essere definita come il diritto che attribuisce al suo titolare (c.d. prelazionario) una posizione di preferenza rispetto ad altri, a parità di condizioni, ai fini della definizione di un determinato negozio giuridico. La prelazione attribuisce un diritto e non un obbligo: vale a dire che il proprietario del bene (c.d. concedente) non è
Continua a leggere >La nuda proprietà non può essere trasferita se l’alienante muore prima del definitivo
Con la sentenza n. 14807/2018, la Cassazione ha recentemente ribadito il principio di diritto secondo cui allorché il promittente venditore muoia prima della stipula del definitivo, il promissario acquirente non può ottenere, ai sensi dell'art. 2932 c.c., il trasferimento coattivo della nuda proprietà dell'immobile perché per gli eredi viene meno l'utilità costituita dalla riserva di usufrutto. Il caso sottoposto al vaglio della Suprema Corte prende le mosse dall’atto di citazione con cui la promissaria acquirente conveniva in giudizio dinanzi al Tribunale gli eredi del promittente venditore, affinché, ex art. 2932 c.c. venisse pronunciata sentenza traslativa del diritto di proprietà dell'immobile
Continua a leggere >Avvocato immobiliare: diritto e compravendita degli immobili
Generalmente, la compravendita di un immobile è un’operazione che si presenta assai delicata, non soltanto dal punto di vista economico, potendo la stessa comportare il passaggio di consistenti somme di denaro, ma spesso nasconde numerose insidie anche sotto il profilo giuridico; per tale ragione, chi intende concludere un atto di questo tipo, anziché confidare esclusivamente sulle proprie capacità, dovrebbe opportunamente rivolgersi ad un avvocato specializzato nel settore del diritto immobiliare, in grado di garantire l’assistenza del contraente in tutte le fasi della compravendita, dalle trattative iniziali e sino alle stipula del contratto definitivo. 1) Cos’è il diritto immobiliare? Numerosi sono
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